Finito, stop, bastappiù, fatta, end, finì, bonu cchiù...
Già. Sono ancora a brodo (non è un errore....sono proprio a brodo), ma il grosso è fatto. Abbiamo finito di sparare e di conseguenza niente più idrofono in acqua e niente più turni di notte. E che minchia (minchia ho scritto minchia, minchia!) ci facciamo ancor qua? OBS.... Prima i cominciare si smollano in acqua: arrivi sul punto tiri su l'obs, poi oltre il bordo della nave e poi splof finisce in acqua. Una volta che ha finito li devi recuperare: arrivi sul posto, con un "interruttore acustico" ci dici che si può arricampare e lui sale. Solo che deve salire da duemila e rotti metri e ci sta un bel pò. Quindi siamo qui a fare un paio di miglia poi fermi per una mezz'ora abbondante, poi un altro paio di miglia e poi fermi daccapo, ecc. 64 OBS da recuperare. Che noia. Vabbene!! Si fanno ancora turni di osservazione ma l'atmosfera è decisamente distesa. Il tempo, per non sbagliare continua a fare schifo. Io cerco di recuperare un normale ritmo sonno veglia ma non c'è santo che tiene: continuo a vagare di notte come un cretino. Ne approfitto per fare lavatrici. Poi questa cazzo (cazzo ho scritto cazzo, cazzo) di onda lunga oceanica e perenne non aiuta: sei sempre a rischio rotolamento dalla cuccetta.
Per il resto impacchetto idrofoni, cavi, interfacce di acquisizione e minchiatelle varie. E, così per fare qualche cosa, prima analisi dei dati ottenuti in questa strepitosa crociera. Fatico un pò a tenere il conto dei contatti acustici che questa volta sono stati ben otto, no dieci...no, cento volte di più degli avvistamenti fatti durante le attività sparerecce: 0. Entusiasmante è una parola che non rende il concetto.
Ma va bene. La direzione è quella giusta: casa. Per quest'anno basta crociere sismiche, basta airguns, basta cibo ammaricano, basta langseth, basta...
E per il momento,
Calvaturo vi saluta.
Già. Sono ancora a brodo (non è un errore....sono proprio a brodo), ma il grosso è fatto. Abbiamo finito di sparare e di conseguenza niente più idrofono in acqua e niente più turni di notte. E che minchia (minchia ho scritto minchia, minchia!) ci facciamo ancor qua? OBS.... Prima i cominciare si smollano in acqua: arrivi sul punto tiri su l'obs, poi oltre il bordo della nave e poi splof finisce in acqua. Una volta che ha finito li devi recuperare: arrivi sul posto, con un "interruttore acustico" ci dici che si può arricampare e lui sale. Solo che deve salire da duemila e rotti metri e ci sta un bel pò. Quindi siamo qui a fare un paio di miglia poi fermi per una mezz'ora abbondante, poi un altro paio di miglia e poi fermi daccapo, ecc. 64 OBS da recuperare. Che noia. Vabbene!! Si fanno ancora turni di osservazione ma l'atmosfera è decisamente distesa. Il tempo, per non sbagliare continua a fare schifo. Io cerco di recuperare un normale ritmo sonno veglia ma non c'è santo che tiene: continuo a vagare di notte come un cretino. Ne approfitto per fare lavatrici. Poi questa cazzo (cazzo ho scritto cazzo, cazzo) di onda lunga oceanica e perenne non aiuta: sei sempre a rischio rotolamento dalla cuccetta.
Per il resto impacchetto idrofoni, cavi, interfacce di acquisizione e minchiatelle varie. E, così per fare qualche cosa, prima analisi dei dati ottenuti in questa strepitosa crociera. Fatico un pò a tenere il conto dei contatti acustici che questa volta sono stati ben otto, no dieci...no, cento volte di più degli avvistamenti fatti durante le attività sparerecce: 0. Entusiasmante è una parola che non rende il concetto.
Ma va bene. La direzione è quella giusta: casa. Per quest'anno basta crociere sismiche, basta airguns, basta cibo ammaricano, basta langseth, basta...
E per il momento,
Calvaturo vi saluta.