giovedì 16 luglio 2009

Ofangù


Alto e forte s'alza (....voglio la pasta con la s'alza! voglio la pasta con la s'alza!!!) il grido dei poveri dissidenti in quel di mgl.
La democrazia è morta. Il comitato no-extension si è sciolto tra le lacrime degli attivisti. Tanti sforzi vanificati dal padrone oppressone e reazionario. Altro che riti propiziatori! Cinque giorni di extension. Ecco come è andata. E a festeggiare la notizia è arrivata una fantastica depressione tropicale che ci ha tenuto in pugno per un paio di giorni. Di dormire non se ne è parlato. Futili i tentativi di mantenere la roba sopra i tavoli e, alle volte, dentro gli armadietti. Per fortuna ne siamo usciti indenni. O quasi. Certo per due giorni tutti a piangere in cinese. ....Ah ah! Non c'è niente da ridere! Infatti stiamo per sbattere il muso su un bel ciclone che si sta formando al largo delle filippine e che, amorevolmente, ci viene incontro (ho visto il grafico dell'altezza massima prevista per le onde: ...otto metri....); motivo per cui domani mattina verso le sei si dovrebbe recuperare tutta l'attrezzatura per fuggire alla velocità della luce verso nord. "Fùiri è vergogna ma è salvamento di vita", dice il saggio.
Delle mille e più miglia che dovremmo ancora percorrere sparacchiando botti vedremo che se ne farà.
Intanto incrocio le dita e spero che si riesca a beccarla giusto di striscio 'sta tempesta. Mortacci de li mortacci.
Alla prossima.

Introduzione all'apdeit:
Quel che sta sopra lo avevo finito di scrivere verso le otto di sera di ieri.
Apdeit:
Alle cinque e mezza del mattino entra nel main lab il SO (...sience officer, anche "tech in charge"... il prossimo post sarà un glossario con tutti 'sti acronimi che odio e che, ovviamente, qui sono il pane quotidiano) tutto trafelato e serio. Porta con sè un bel pò di fogli di carta stampati e si capisce subito che sono aggiornamenti sulla situazione meteo. Aria tesa.
Si mette ad armeggiare al tavolo luminoso che sta dietro le mie spalle (è un grande tavolo su cui sta la carta nautica della zona e dove si fa il carteggio quotidiano). Arriva il PI (...principal investigator...vedi post che ancora non c'è). Teso anche lui. Si deve decidere che fare. Compassi, squadrette, tracciamenti di depressioni tropicali, previsioni di rotte.
Aria tesa.
Facce assorte. Noi siamo qui, la tempesta è lì, ma se andiamo qui.... Arriva il comandante con la sua tazza di caffè. Ancora due parole sulla situazione. Si propongono nuove rotte. Adesso tocca al PI. Responsabilità. Pressione.
Alla fine si decide. Viriamo verso nord e spariamo seguendo questa rotta.
Il SO si gira verso di me, secco: we'll keep shooting.

Lo ammetto, un pò mii piacciono queste minchiate...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mbare! 'Americani so' forti...
Mecco dovrebbero darmi le mutande di prua.
Ti farò sapere...

g.