domenica 6 aprile 2008

nuovi eroi


calano le tenebre su emmell city. l'oscurità, appiccicosa e umida, avvolge tutto, spalancando una porta. quali pericoli si nascondono oltre questa soglia?
le strutture di metallo cigolano in un lamento che riempie l'aria di cupi presagi. ignobili creature muovono i loro primi passi in questa notte. e ad ogni passo cresce la loro sicurezza, protetti da ciò che l'occhio non può penetrare.
ah ah ah! risuona la loro beffarda risata innanzi a un mare che pensano ormai di possedere.
è buio. è notte. non c'è puro di cuore che osi attraversare la nube di nulla che si spande sempre più fitta.
ma ecco che nell'ombra si scorge una presenza. non è certo un dei perfidi gunners, mercenari assoldati dalla gilda dei geofisics che da anni tentano la conquista di ogni profondità. il piano dei geofisics è tanto lucido quanto terribile. la conquista attraverso l'annientamento totale.
ma...quella presenza...chi è? sarà forse superman? sarà spiderman? ratman? no. no...
ma possono dunque i nostri cuori sospirare di speranza?
ebbene si. egli è li. lesto e vigile come una zazzamita in una notte d'estate.
egli indossa la sua inconfondibile tutina.
egli ha con se i suoi misteriosi strumenti.
egli sa. egli da. egli fa. egli tra. egli ma.
...egli zumpapperozumpappà.
non temete abitanti di questi luoghi. ovunque ci sarà bisogno, ovunque l'acustico oppressore allungherà i suoi artigli per ghermirvi, ovunque la sua marmaglia tenterà di rubarvi il sonno...
egli veglierà.
egli c'è.
egli è...

PAM MAN

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Cala mbare, cala, ca u spacchiu n'ha pavatu mai...
Tutte ste chiacchiere per du bumme che la sera del tre per sant'aita a confronto non c'è paragone...

A ca abbiate due scorregge sotto il mare e vi pare che i feroni si scannaliano. Vi pare ca ci sttuppate le orecchie.. ma quelli se ne fotttono... al limite ci pare la festa dell'ascoltatore notturno...

Ca quelli si mettono a scoreggiare a tempo tra un botto e l'altro, anzi, usano lo sgruscio per fare le loro sporcaccionerie, che così non li sente nessuno..

E voglio vedere mister Pam Man, come farai a dormire quando tornerai alla casa che ci hai le macane che passano sotto casa e fanno sgroscio con gli avvisatori ottico-acustici...

Altro che Pam, ci lasci correre le bottiglie di birra a quelli della manutenzione stradale...

Ma, anche voi ruttate a tempo di airgun?
O solo le fere?

g.

Anonimo ha detto...

Tanto per farti sentire conortato, ti diciamo che siamo qui seduti al tavolo io e Claudio, che ci scialiamo alla vista delle tue foto...

E tra uno scarpone e l'altro e una corda e l'altra, ci guaddiamo le tue foto... dall'altra sera che abbiamo tentato la scesa (o l'ascesa? boh!...) s'ha da fare questa a-scesa con salita ascendente ai tremila metri del cratere...

Quanno ti arricogghi?
Quanno compriamo le corde?
Quanno andiamo ad allenarci alla scogliera?
E quanno andiam all'Acquarocca?
E quando confrontiamo le xt...?? La mia ha l'accensione a pedale

Claudio e Gianfranco
scritto a quattro mani

Anonimo ha detto...

Dai, iè ddai, cerca che ti arricogghi...
Già assaporo la calma, quando appeso alle soste alte dell'Acquarocca fai sicura al compagno, armeggiando con corde e moschettoni, in mezzo al verde, nella pace, con gli uccellini che cinguettano, le farfalline che passano nel cielo azzurro...

Dai iè ddai!... cerca che ti arricogghi...

g.

Anonimo ha detto...

ma chi è PAM MAN? gianfranco tu che sei intelligente, chi è? che fa costui? tipo interessante...sembra...ho lasciato un messaggio anche sui due messaggi precedenti... VEDILI!!

Mara

Anonimo ha detto...

E dopo Shpalm Man... PAM MAN!!

Mah! sarà un essere con du' orecchie lunghe, ma lunghe... si parla di Km... e con un'insonnia forzata coatta prolungata per settimane...

Soffre di ondulazioni ritmiche del portamento, conseguenti alle condizioni atmosferiche. E' una specie di anfibio, ma un anfibio strano, direi asciutto... sta mezzo dentro e mezzo fuori dall'acqua, ma al contempo nun se bagna...

Vive in un guscio ferroso, circondato da un campo elettromagnetico a capacità variabile, spesso polarizzato e modulato sia in frequenza che in ampiezza. In questo guscio esso non è solo, ma vive in simbiosi con altri, spesso parassitizzando dalle loro abitudini di vita.

Predilige la vita notturna, e se esce dalla tana lo fa per brevi periodi, durante i quali approfitta delle pause per lanciare ai suoi simili segnali luminosi e ottici, sotto forma di fumo e ceneri. Che da buon abitudinario, accumula in un luogo specifico del guscio condiviso.

E' un migratore periodico aspecifico. I viaggi sono spesso accompagnati da manifestazioni improvvise di stress, che si manifestano sotto le più svariate forme, da lavaggi frequenti e "bulimici" del piumaggio, tramite utensili che si procura in loco.

Comunica, usando un linguaggio suo, che spesso risulta incomprensibile agli abitanti delle colonie vicine, per non parlare degli individui che vivono a centinaia o migliaia di Km da lui...

Il resto? alla prossima puntata...

g.

Anonimo ha detto...

ma certo è lui! come ho fatto? ora al suo rientro avrà una marea di nomi...avrà cambiato i ritmi biologici, confonderà la notte col giorno, cospargerà l'insalata di maionese...ma rimane lui!! il siculo D.O.C.!! (Giusto Gianfranco...? ho azzeccato...?)
Mara

Anonimo ha detto...

E secondo me metterà il ketchup sugli spaghetti (lasciati a bollire una mezz'oretta...)

g.