domenica 20 aprile 2008

..."quel viaggio"


sono a casa mia. davanti a questo mare e davanti a questa luna. e adesso che mi siedo a scrivere mi accorgo che questo viaggio è ormai diventato "quel" viaggio. e allora è proprio finito.
sono arrivato in italia due giorni fa. e in sicilia ieri sera. nel mezzo una pausa pavese. e sempre mi prende un certo stupore, tra incredulità e riconoscenza, quando ho davanti agli occhi questa pavia e quello che ha portato e porta nella mia vita.
e ora sono qui, in sicilia, a casa. vivendo ancora folli ritmi sonno veglia senza la minima intenzione di forzarmi nel correggerli. metto da parte lo zaino e inizio a riprendere in mano le fila di questa parte di questa mia vita.
grazie a tutti voi che mi avete fatto compagnia in questo mese. spero che almeno un pò vi siate divertiti. spero che torniate a trovarmi. spero che qualche miglio insieme lo si faccia ancora.
e vi lascio prendendo a prestito parole.
qualche ora fa gironzolavo per acicastello con la mia birretta in mano, riprendendo possesso di luoghi e odori. sulla passeggiata, subito dopo il chioschetto, una bambina di non più di sei anni teneva per mano la sorellina. davanti al mare. e la bambina, rapita, guardando l'orizzonte:
"e pensare che là, poi, c'è ancora mare..."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che bel mare Giovanni! Nonostante le altre suggestive immagini del mare, questo rimane il migliore....sono nostalgiche le tue righe ma lasciano presagire nuove atmosfere in arrivo...
com'è calarsi in realtà diverse nel giro di poche ore?
ti vedo, con la tua birretta in mano...sulla spiaggetta dove siamo stati insieme...
come vedi, ti ho cercato in nave, e invece sei a terra, sulla terra ferma, ovviamente...
un bacio
Mara

Anonimo ha detto...

A sei troppo romantico 'mbare...
mi viene la lacrimuccia...
Una cozzata alla bimbetta potevi pure dargliela...
Aacchissp...
O le hai comprato un gelato?

g.